La misura contenuta in un decreto approvato dal Consiglio dei ministri con interventi anche sullo smart working
La misura contenuta in un decreto approvato dal Consiglio dei ministri con interventi anche sullo smart working
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In vista della riaperture delle scuole il Governo introduce una misura a sostegno dei genitori: un decreto approvato dal Consiglio dei ministri introduce la possibilità di congedi straordinari per i lavoratori con figli minori di quattordici anni costretti a casa dalla quarantena obbligatoria.
Un intervento che era stato anticipato al Sole 24 Ore dalla ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti: «« È chiaro che se per malattia o quarantena un bambino deve stare a casa – aveva detto -, è necessario provvedere alla sua custodia reintroducendo strumenti come congedi straordinari retribuiti e diritto allo smart working».
Il provvedimento, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, interviene anche con misure in materia di smart working. A partire dal 14 settembre (vale a dire dalla riaperture delle scuole) il lavoro cosiddetto agile non è più un diritto per chi ha figli under 14. Ma, aveva chiarito ancora la ministra Bonetti, «è un diritto che ritengo debba essere riconosciuto in caso di quarantena o contagio da coronavirus dei figli. La centralità dei diritti dei giovani, a partire dall’educazione, è il primo pilastro della ripartenza da rendere concreto. Ce lo ha ricordato Mario Draghi in questi giorni, lo abbiamo scelto con il Family Act, si tratta di essere coerenti a questa scelta».
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