23 agosto 2020 11: 44
Non si tratterebbe di M49, lʼorso “mago delle evasioni” fuggito nuovamente dal recinto del Casteller. Al momento dellʼaggressione, il militare era impegnato in una breve escursione
Secondo i carabinieri, l’orso è con ogni probabilità M57 e non dunque M49, l’orso “mago delle evasioni” fuggito nuovamente dal recinto del Casteller e che si è anche liberato dal radiocollare.
Il luogo dell’aggressione – Il carabiniere stava effettuando una breve passeggiata in compagnia di un’altra persona, in attesa di prendere servizio per il turno notturno. L’aggressione, secondo le testimonianze raccolte dai due, è stata improvvisa e senza provocazione: essa è avvenuta nei pressi del lago-biotopo che d’inverno è anche utilizzato come pista di fondo. L’area è adiacente a diverse attrezzature sportive ed è frequentato dai turisti.
Un orso confidente – Verso le 4 del mattino, il plantigrado è stato narcotizzato mentre era ancora intento a rovistare nei cassonetti della spazzatura. L’esemplare negli scorsi mesi aveva già manifestato un’indole estremamente confidente nei confronti dell’uomo, destando preoccupazione e venendo quindi monitorato nelle sue azioni. L’orso aveva infatti seguito molto da vicino degli escursionisti nei boschi dell’altopiano della Paganella, aveva fatto incursione nei centri abitati e aveva più volte rovistato nei cassonetti in cerca di cibo.