Una morte sospetta, su cui stanno indagando gli inquirenti. Il figlio dello scrittore Gerardo Ventrella il giovane di 25 anni è deceduto la notte scorsa per un sospetto cocktail di droghe a Lido di Camaiore, in Versilia, episodio per il quale anche il padre è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Da quanto si sa il ragazzo – Samuele – era partito dal capoluogo piemontese per raggiungere il padre 54enne la località in provincia di Lucca. Entrambi si sono sentiti male attorno alle 23,30 di ieri (1 agosto) e in via don Minzoni, nella cittadina toscana, è arrivata un’ambulanza del 118. Quando i paramedici sono arrivati, il 25enne era in arresto cardiaco. Dopo un primo tentativo di rianimazione, Ventrella jr. è stato trasportato d’urgenza all’Opa di Massa, dove purtroppo è deceduto. Il padre è stato portato all’ospedale Versilia, anche lui in gravi condizioni.
Proprio nel suo libro dal titolo “Il mio quartiere”, pubblicato da Feltrinelli nel 2007, affrontava con un linguaggio tagliente e crudo proprio il tema della tossicodipendenza, con l’intento di lanciare un messaggio di speranza e allo stesso tempo un monito al figlio e a tutti i giovani in generale che hanno problemi con le droghe. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Viareggio, che stanno cercando di ricostruire le ultime ore di padre e figlio anche per cercare di risalire al presunto spacciatore che potrebbe averli riforniti della droga.
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