Diasorin, dopo aver avviato la ricerca con il San Matteo di Pavia, che ha ritenuto l’azienda la più affidabile nel settore, ha messo a punto i test – gli Elisa e i Clia, entrambi con il prelievo di sangue e l’analisi in laboratorio – e li ha venduti al sistema sanitario lombardo prima ancora di avere la certificazione, arrivata il 17 aprile.
La concorrente Techno Genetics ha fatto quindi un esposto in procura, alla Consob e all’Autorità garante della concorrenza, per poi dirigersi al Tar. Quest’ultimo non ha dato la sospensiva (come neppure il Consiglio di Stato), ma, a detta del giudice amministrativo, ci sono approfondimenti da fare su una presunta violazione della concorrenza e dei contratti pubblici, rimandando la decisione ad un organo collegiale (e non monocratico). A breve la decisione.
Siamo solo all’ipotesi di sospensiva, poi in futuro dovrebbe arrivare la decisione vera e propria sul contratto – e tuttavia la giustizia amministrativa arriverà comunque quando il problema sarà superato.
Ora dunque si sono messi al lavoro anche il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e il pm Stefano Civardi.
I 40 concorrenti
Escorte galati
Rizolvere problemini di eiaculazione